L’Umbria, grazie al suo territorio, è ideale per il trekking. Numerose sono le proposte di escursioni a piedi immersi nella natura. Ce n’è davvero per tutti i gusti: dai monti ai cammini religiosi, dai percorsi più impegnativi per gli sportivi a quelli più semplici per i più piccoli. Sono oltre una trentina i percorsi.
Qui proponiamo il trekking sul Sentiero 24, detto anche “L’uomo e la Montagna”, che collega il paese di Costacciaro al Monte Cucco nell’eugubino. Si percorre mediamente in 4 ore ed è contrassegnato da un livello di difficoltà E (escursionismo).
Dal paese di Costacciaro, si inizia a percorrere la strada comunale che sale a Pian delle Macinare e dopo circa 200 metri dalle ultime abitazioni ma prima del ponte, si gira a sinistra per il Sentiero n.24. Fino a qualche decennio fa questa era l’unica via di accesso alla montagna: percorrendo la via che sale sul bordo superiore di una cava abbandonata e che attraversa il bosco, si potranno notare delle stratificazioni sedimentarie di Scaglia Rossa e la nota Buca di Mazzapane, un particolare fenomeno carsico che si interna per oltre 40 metri, aprendosi verso il basso con un forte dislivello.
Qui il percorso è ancora abbastanza ampio e confortevole, e man mano che si andrà avanti e si inizierà ad addentrarti nel bosco, si noterà che la Scaglia Bianca avrà preso il posto di quella Rossa. La strada si farà man mano più tortuosa e ripida fino ad arrivare davanti al giaciglio in pietra del Beato Tommaso (Patrono di Costacciaro), facendo attraversare creste rocciose e passare sotto il monolite denominato ‘Il Sasso’.